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L’impianto
automatico per la lucidatura di oggetti in cristallo e vetro ha una configurazione
a "tamburo rotativo" ed è adatto alla lucidatura di oggetti
in vetro grossi e pesanti quali vasi, ciotole e piatti, bottiglie e per
articoli in vetro stampato, in cui molto materiale di superficie deve
essere asportato.
All’interno
del tamburo rotativo gli oggetti in vetro vengono caricati separatamente
dentro cestelli circolari di dimensioni adatte agli oggetti da contenere,
sovrapponibili coassialmente tra loro, finché non viene raggiunta
la lunghezza complessiva del tamburo.
Il
tamburo è poi inserito all’interno della vasca di trattamento chimico
e messo in rotazione a ruotare.
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L’acido
per lucidare e l’acqua di risciacquatura vengono alternativamente pompati
all’interno del processo automatico, fino alla fine del processo di lucidatura
e fino al raggiungimento del livello di lucidatura desiderato.
All’interno
dell’impianto, i liquidi necessari vengono scaricati da pompe dentro la
vasca di trattamento per poi essere rimandati indietro nelle loro rispettive
vasche da grosse valvole di scarico.
Quindi,
i liquidi vengono fatti circolare, mentre gli articoli di vetro rimangono
all’interno della vasca di trattamento.
Con
questo impianto, vengono usati tre diversi liquidi: acido per la lucidatura,
acqua di trattamento e acqua di risciacquatura.
Tutti
questi mezzi vengono mantenuti alla giusta temperatura da riscaldatori
a serpentina, con un sistema automatico di controllo.
Ovviamente,
periodicamente l’acido per la lucidatura dovrà essere rabboccato,
e questo viene fatto per mezzo di appropriati serbatoi di dosaggio, di
caratteristiche tali da permettere di operare in sicurezza.. L’operazione
di reintegro dell’acido può essere anche automatizzata.
L’intero
processo di lucidatura è controllato elettronicamente da un PLC
e può essere regolato in modo che si possano regolare i vari parametri
per ottenere una lucidatura finale ideale degli articoli di vetro processati.
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